venerdì 28 giugno 2013

Chi ha garantito gli Usa sugli F-35? Il dalemiano "Lothar" Minniti fregato da un cablo WikiLeaks

Preso con le mani nel sacco. Mentre il Pd si arrovella sulla questione dell'acquisto dei cacciabombardieri, un cablo di WikiLeaks rivela che tra gli sponsor più accesi degli F-35 c'era la sinistra e in particolare Marco Minniti, senatore dalemiano, attuale sottosegretario con delega ai servizi segreti (siamo in otime mani, direi). Nel marzo del 2006, mentre Prodi e il centrosinistra stanno per tornare al governo, gli americani si preoccupano: che ne sarà della Nato, delle truppe in Afghanistan, degli F-35, dei tanti favori e piaggerie tributati all'amico Bush dal Cavaliere? Cosa faranno questi terribili "comunisti" al governo? A tranquillizzarli c'è Minniti, figlio di un pilota dell'aeronautica militare, che li accoglie in un ufficio "pieno di modelli di aerei e cimeli Nato". 
Fra aeroplanini e reliquie di guerra, l'ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con Massimo D'Alema e sottosegretario alla Difesa con Giuliano Amato, garantisce che la "stretta relazione" fra l'Italia e gli Stati Uniti avviata da Berlusconi fra una bistecca e l'altra nel ranch del presidente texano, non verrà messa da parte. Ampie rassicurazioni anche su Afghanistan e F-35  per i quali "aveva firmato personalmente l'accordo che impegna l'Italia". Il guerriero de' noantri, scrivono i funzionari di Washington, ha "ricordato con orgoglio che il Ministero della Difesa era sul punto di firmare quello che ha definito come una grande espansione degli accordi sul trasferimento di tecnologia militare con il Pentagono alla fine del governo guidato da Massimo D'Alema. Ha espresso quello che è sembrato un desiderio personale di riavviare i negoziati per quell'accordo". 
Minniti, detto Lothar (come l'assistente di Mandrake), è un "nostalgico" delle belle guerre andate,  dei tempi in cui era lui stesso "a coordinare il coinvolgimento militare dell'Italia nei Balcani con gli Stati Uniti e la Nato", quando in palese violazione della Costituzione e degli stessi accordi Nato i nostri caccia bombardavano la Jugoslavia.  
Le tristi miserie della sinistra italiana. 

3 commenti:

  1. A dispetto della costituzione italiana che sancisce il rifiuto della guerra, c' é molta gente che con essa, ci sguazza e ci guadagna. Questa è una vergogna!
    Oggi molti miserabili si candidano in politica poiché è facile fare affari di ogni genere, sopratutto quelli sporchi.

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  2. Incomprensibile come gran parte dell'elettorato di Sinistra continui a votare il PD

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    1. Per il sig Orwell del 29/06 ore 17.03: voler colorare di bianco o di rosso non ha senso, poiché la guerra ha un solo colore di morte.
      IL nostro paese è per costituzione contro la guerra e sue manifestazioni accessorie, purtroppo subisce il ricatto dei potenti perchè siamo succubi delle loro politiche fuorvianti.
      La guerra serve solo agli speculatori e imperialisti.
      Per chi ha occhi e orecchie per intendere.

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